14 novembre 2012

A META' DELL'OPERA...


Continua la seconda Rassegna UILT  vicentina. 

 

Abbiamo assistito fin’ora a tre dei sette spettacoli in cartellone e le aspettative non sono andate deluse.

 
Con le Variazioni Enigmatiche di E.E.Schmitt (con la regia di Peppe de Luca)  ha preso il via sabato 27ottobre, la seconda edizione de L’Altro Teatro la rassegna delle compagnie della UILT Vicentina.

 Nonostante il tempo non proprio clemente in tanti si sono accomodati nell’accogliente sala del Teatro Parrocchiale di San Pietro Mussolino fresca di restauro per assistere alla prima delle sette serate in programma.

A fare gli onori di casa oltre al Sindaco di San Pietro Mussolino, Mirella Piazza, Paolo Balzani neo eletto presidente Provinciale della UILT Veneto.

 

Al Gruppo Teatro Calembour  l’onere ed onore di aprire la rassegna e lo ha fatto portando in scena il testo di Schmitt  intenso, ricco di riflessioni e di colpi di scena che come recita il programma di sala “aprono delle profonde crepe nelle nostre certezze

Due soli personaggi in scena Abel Znorko (Peppe de Luca) e Thierry Di Vietri (Eric Larsen).

Il primo, scrittore Premio Nobel, riceve, in via del tutto eccezionale un  giovane giornalista di provincia,  per una intervista, ma fin da subito  le provocazioni dello scrittore e le reazioni del giovane giornalista  fanno assumere all’intervista le caratteristiche di un  contraddittorio  durante il quale le diverse  concezioni dell’amore vengono messe continuamente a confronto. Dal  “pubblico” al “privato”  il passo è breve per arrivare ad un finale quantomeno inaspettato.

 

Sabato 3 novembre  è stata  la compagnia La Valigia che con “lI dito Puntato” (testo di Raffaella Dalla Rosa che ha firmato anche la regia) ci ha    fatto divertire delle nostre debolezze  trascinandoci  in un giallo/rosa dove in seguito ad un “delitto”,  tra  menzogne taciute ed ipocrisie nascoste tutti accusano tutti sollevando  alla fine quel velo che ha avvolto le relazioni tra i personaggi di questa vicenda.

 

Il 10 novembre l’Associazione Culturale Rancurarte (in collaborazione con il laboratorio Birnam di Bologna) ci ha fatto vivere la follia di Macbeth in uno spettacolo suggestivo dove i dieci attori, che  hanno agito su un palco assolutamente spoglio senza scene né altro materiale, sono  riusciti  però nel non facile compito di catturare gli spettatori con la loro intensa recitazione e con le musiche, anch’esse parte integrante dello spettacolo, a rendere vivi i tormenti del generale Macbeth.

 

Il pubblico di San Pietro Mussolino che ha affollato la sala in queste prime tre serate ha dimostrato di gradir quanto fin qui proposto dalle compagnie della UILT vicentina con convinti applausi  premiando cosi lo sforzo di tutti gli organizzatori.

 

Sabato 17 è di scena la compagnia i Saltafossi con “Eustachio,  ovvero un affare serio” di Aldo Lo Castro.        

 

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